La festa della bufala
Se la bufala produce il delizioso latte da cui nascono la mozzarella, le trecce e poi i formaggi più o meno stagionati. Se dal bufalo e dalla sua carne si possono ricavare ottime e delicate bistecche, fettine, salami, bresaola. Se a tavola ci si leccano i baffi e la mozzarella freschissima, che a tagliarla goccia di latte, non basta mai; allora perché non rendere onore a questo speciale animale così delicato, docile e ricco di potenzialità?
Questa era anche la volontà di Bortolo Minato, il padre dei tre fratelli fondatori del caseificio, che avrebbe voluto organizzare una grande festa ma che non ebbe il tempo, venendo a mancare al principio del 2004. Fu così che i figli pensarono di rendere onore al suo ricordo dando il via alla prima “festa della bufala”, il 26 settembre dello stesso anno, giorno in cui ricorreva anche il suo compleanno. Durante la prima edizione Eros, Ivan e Miscel hanno messo a disposizione la carne di bufalo allo spiedo e tutti i prodotti caseari riscuotendo un enorme successo. Le offerte dei partecipanti, infine, furono donate interamente all’Advar di Treviso, associazione a favore dei malati terminali.
La festa della bufala, intanto, continua a crescere e a essere celebrata ogni anno a settembre, non più all’interno dell’azienda bensì a Pezzan di Istrana, dove si può radunare un maggior numero di avventori e dove Tre Comuni trasporta ogni settembre tutti i suoi prodotti.